domenica 23 dicembre 2012

PREANNUNCIO DELLA PERSECUZIONE GV 16,1-4


1 commento:

  1. FAUSTI – Gesù ha predetto l'odio gratuito contro il giusto, che i discepoli vedranno tra poche ore sulla croce. Quando Lo vedranno crocifisso, lo sconfesseranno e diserteranno da Lui.Lo riterranno un fallito.Sarà un momento di smarrimento che rientrerà grazie a queste parole.Se i discepoli si fossero definitivamente allineati con gli altri nel leggere la Croce come fallimento, non sarebbe nata
    l'umanità nuova.
    Le parole di Gesù prima di andarsene vogliono farci superare lo scandalo della sofferenza del giusto. La storia mondana , riscritta dall'ultimo vincitore, è sempre apologia di reato: giustifica il violento, che è riuscito a imporsi sugli altri.
    Dio invece scrive la storia dando voce e ragione alle vittime della violenza.
    La storia non è il trionfo del male, che gratuitamente elimina il giusto, ma la vittoria del giusto che , che vince il male amando gratuitamente.
    “Vi faranno espellere dalle sinagoghe “:è l'esperienza traumatica dei primi discepoli e della Chiesa di Giovanni, di origine giudaica.
    Da qui si capisce la polemica con quelli che si considerano gli unici “giudei” e li espellono dalla loro assemblea.
    Presto o tardi viene per il discepolo un'ora che lo associa all'”ora” del suo Maestro.
    Cristo fu ucciso in nome di Dio, come bestemmiatore , e così anche Stefano.
    Quando tutti gli uomini capiranno che non si può far del male all'altro in nome di Dio o della ragione, ci sarà una grande novità : ognuno si vergognerà della propria stoltezza e agirà secondo sapienza. Non accettare di essere figli, amati dal Padre nel Figlio, rende impossibile vivere da fratelli.
    Ignorare il Padre comune equivale a non riconoscere se stesso come figlio e l'altro come fratello.
    Rifiutare l'Amore del Padre è rigettare la fonte della propria vita.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.