lunedì 11 febbraio 2013

ECCO L'UOMO Gv 19,1-8

2 commenti:

  1. FAUSTI - Chi non ascolta la voce della verità, è tra coloro che sopprimono il giusto.
    La responsabilità di ogni potente è la sua irresponsabilità di fronte all'innocente.
    Per questo è responsabile del male che gli infligge.
    In Mc la flagellazione è direttamente connessa alla crocifissione (15,15) : ne è un anticipo, che accelera la morte del crocifisso.
    In Giovanni invece la parte dell'incoronazione del re. La flagellazione e gli schiaffi fanno da inclusione all'incoronazione regale di Gesù : evidenziano il rifiuto del Re che testimonia la verità.
    Ma Egli è Re proprio perchè è l'Innocente percosso dal male del mondo (Is 50,60; 53,4-7).
    E' l'Agnello che toglie il peccato del mondo(1,29).
    Gesù, coronato di spine, smaschera la regalità dei ladri/briganti e mostra la solenne Maestà del Pastore bello: è il Figlio uguale al Padre, perchè si fa Servo dei fratelli. Alla fine del testo parallelo di Luca, Gesù dice “Io sono in mezzo a voi, come Colui che serve”(Lc 22,27) .
    Non è Pilato a condurre fuori Gesù,è Lui che “esce” come sarà Lui a prendere la croce .
    L'iniziativa è Sua.
    E' l'apparizione pubblica del Messia , con le sue insegne regali, davanti ai capi del popolo.
    In questa uscita, come nella successiva (19,13), c'è il rifiuto delle tenebre che non amano la luce.
    “Ecco l'uomo” suona sarcasmo . Il vostro re è sfigurato e dileggiato, Uomo dei dolori, che ben conosce il patire (Is 53,3).Pilato, volendo irridere i capi, senza saperlo irride anche Cesare, il capo di cui è servo . Credendo di burlare l'altro, smaschera se stesso e i suoi pari.
    Dice infatti la grande verità : ecco l'uomo, come lo riduce il potere dell'uomo sull'uomo.
    Ecco cosa fa il Re di ogni uomo. - “Ecco l'uomo” . Gesù è l'uomo pienamente realizzato. Il Suo modo di essere uomo rivela chi è Dio e che Lui è Dio : uno che ama fino all'estremo. Ecco l'uomo, ecco Dio; il vero uomo, il vero Dio! La Sua umanità è manifestazione definitiva di Dio, libertà di un amore che si fa carico di ogni violenza e morte.
    In Lui noi abbiamo udito, veduto, contemplato e toccato il Verbo della vita, la Parola diventata carne, il Figlio che ha mostrato quel Dio che mai nessuno ha visto.
    Questo uomo è, sulla terra, l'erede del Nome, il Figlio di Dio, irradiazione della Sua Gloria e impronta della Sua sostanza, che tutto sostiene con la potenza della Sua Parola : Egli ci libera dal male e sta assiso alla destra della Maestà, (Eb1...). In Lui “abita corporalmente tutta la pienezza della divinità” (Col 2,9).
    “Lo videro”. Nella Passione secondo Giovanni non compare mai il popolo. Quando si parla di giudei, si intendono i loro capi, sacerdoti e farisei durante la vita di Gesù , sacerdoti e inservienti durante la Passione.Il popolo, in quanto tale, non è responsabile della morte di Gesù. Lo sono i capi, giudei e romani. 

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  2. -->Gesù è crocifisso perchè è un re coronato di spine,un poveruomo uguale a tutti i poveri della terra, oppressi da coloro che detengono il potere.
    Nel grido unanime “Crocifiggi!” ognuno può sentire la propria voce, Infatti siamo disumani. Non accettiamo la verità di un Dio che è umiltà e servizio ; non accettiamo il vero re, Suo rappresentante sulla terra, il povero cristo che paga il conto dei potenti.
    La croce, patibolo dello schiavo ribelle, sarà l'”innalzamento” del Signore che si manifesta come tale : servo della vita, schiavo per amore.
    Pilato sottolinea nuovamente l'innocenza di Gesù, l'uomo che porta le colpe altrui
    La croce sarà il Suo trono, dove ucciderà il nemico ultimo dell'uomo : la stupidità e la morte.
    E' il Messia promesso che libera l'uomo, il Giusto che porta il male del mondo, il Figlio solidale con i fratelli.
    Il motivo della condanna di Gesù è il Suo essersi proclamato Figlio di Dio : essendo uomo si fa Dio,.
    Se è ucciso in quanto Dio, in quanto ucciso si rivela Dio. 
    Si tratta di un Dio radicalmente diverso da quello che , da Adamo in poi, l'uomo immagina.
    Il “Dio Crocifisso” fa la differenza tra il cristianesimo e ogni religione .
    Differenza di importanza capitale , che è gloria Sua e salvezza nostra. Un Dio Crocifisso è la fine di ogni religione oppressiva dell'uomo e di ogni politica che pretenda giustificazione al proprio dominio. La croce infatti è “teo-logia” in senso forte . Non è parola dell'uomo su Dio, ma parola di Dio su di Sè, crisi di ogni nostro parlare su di Lui.

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