mercoledì 1 agosto 2012

" CHI E' DA DIO, ASCOLTA LE PAROLE DI DIO" GV 8,46-51


 




 

 



 

2 commenti:

  1. LETTURA DEL GIORNO
    Dal libro della Gènesi
    Gen 17,3-9

    In quei giorni Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui:

    «Quanto a me. ecco la mia alleanza è con te:
    diventerai padre di una moltitudine di nazioni.
    Non ti chiamerai più Abram,
    ma ti chiamerai Abramo,
    perché padre di una moltitudine di nazioni ti renderò.

    E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te usciranno dei re. Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. La terra dove sei forestiero, tutta la terra di Canaan, la darò in possesso per sempre a te e alla tua discendenza dopo di te; sarò il loro Dio».

    Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione».

    VANGELO DEL GIORNO
    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 8,51-59

    In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno''. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».

    Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: ''È nostro Dio!'', e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».

    Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».

    Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

    PAROLE DEL SANTO PADRE
    Vi invito a prendere, oggi, cinque minuti, dieci minuti, seduti, senza radio, senza tv; seduti, e pensare alla propria storia: le benedizioni e i guai, tutto. Le grazie e i peccati: tutto. E guardare lì la fedeltà di quel Dio che è rimasto fedele alla sua alleanza, è rimasto fedele alla promessa che aveva fatto ad Abramo, è rimasto fedele alla salvezza che aveva promesso in suo Figlio Gesù. Sono sicuro che in mezzo alle cose forse brutte – perché tutti ne abbiamo, tante cose brutte, nella vita – se oggi facciamo questo, scopriremo la bellezza dell’amore di Dio, la bellezza della sua misericordia, la bellezza della speranza. E sono sicuro che tutti noi saremo pieni di gioia. (Santa Marta, 6 aprile 2017)

    10 aprile 2019 15:37

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  2. S. FAUSTI - La resistenza dell'uomo alla parola di verità è un mistero che sconvolge il Signore stesso."Adamo, dove sei?"(Gen. 3,9), perchè non sei più di casa nella tua verità? E' la prima domanda di Dio in cerca dell'uomo, che si è nascosto dalla luce e dalla vita. E' avvenuto un incidente grave, che gli impedisce di capire la Parola da cui e per cui è fatto. C'è in lui una menzogna che lo tiene schiavo della paura, nelle tenebre di morte.
    Non sono figli del Padre della verità: loro padre è il diavolo, la cui menzogna li ha divisi dal Padre. Il loro agire è mosso dai desideri del divisore, che sono omicidi, perchè fuori dalla verità.Il vero omicidio è togliere all'uomo la sua realtà di figlio :alienarlo dal Padre è renderlo estraneo a sè e a tutto. Non si crede al Figlio perchè non si dimora nella Parola, ma nella menzogna.
    Gesù è il Figlio, che vive pienamente la verità di Dio come Padre..
    L'uomo ha bisogno di essere accettato . vive o muore a seconda che sia accettato o meno dall'altro. Solo chi si sa amato senza condizioni, è libero di amare se stesso e gli altri. Per questo il principio della nostra libertà è la Verità di Gesù, il Figlio amato, che ci rivela la nostra identità di figli amati dal Padre.
    Il Padre cerca la gloria del Figlio, che è la sua stessa.
    e alla fine lo glorificherà, giustificando le sue parole.
    Chi ascolta lui, ha vinto il peccato e la morte : anche se muore, vivrà. -
    I suoi ascoltatori gli chiedono chi pretenda di essere , se tutti i servi della Parola, da Abramo ai profeti, sono morti. Gesù risponde proclamandosi colui il cui Padre è quello che essi chiamano loro Dio

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